Commissione di Deontologia della Funzione Pubblica

Recentemente, la Commissione di Deontologia della Funzione Pubblica ha pubblicato il rapporto annuale riguardante l’accesso dei funzionari pubblici al settore privato. Tale documento fa riferimento principalmente al 2011, confrontando le statistiche con gli anni precedenti, dal 2008 al 2010.

In Francia, come molti sapranno, esistono tre grandi branche della funzione pubblica: fonction publique d’État,  territoriale e hospitalière. Sempre più spesso si ha il passaggio di agenti della funzione pubblica al settore privato. I praticien hospitalier rientrano in questo quadro. La Commissione di Deontologia puo’ essere chiamata in causa in caso di trasferimento dal pubblico al privato, ma anche nel caso in cui un medico voglia continuare a esercitare in una struttura pubblica, avendo nel contempo un’attività privata, spesso in clinica, con conseguente accumulo di guadagni. Tale Commissione può essere coinvolta dall’amministrazione dell’ospedale che può non voler lasciar partire il professionista, ma anche dal medico che vuol essere coperto da una decisione super partes, in modo da non essere ostacolato dall’amministrazione ospedaliera.

Il rapporto indica come tra il 2008 e il 2011 ci sia stato un forte calo delle domande d’aspettativa (mise en disponibilité), compensate dall’aumento delle domande per poter esercitare la professione in più di una struttura con una base nel pubblico e il resto nel privato. La Commissione puo’ dar avviso favorevole o meno alla domanda di passaggio al privato di un professionista del settore pubblico. Nel 2011 il 66,8% delle domande è stato accettato senza riserve. Il 23,53% ha avuto una nota d’incompatibilità attività pubblica/attività privata, ma con riserva, nel senso che la Commissione ha dato in seguito avviso favorevole, dopo aver ottenuto dal professionista della documentazione ulteriore, non presente al momento della presentazione della domanda.

Un punto importante da considerare, per i professionisti del settore pubblico ospedaliero, è l’articolo L. 6152-5-1 del Code de la Santé Publique, che prevede che possa essere vietato, ai praticien hospitalier che hanno esercitato più di 5 anni a titolo permanente in una stessa struttura pubblica, di esercitare un’attività in una struttura privata, laddove questa possa essere in concorrenza con l’ospedale pubblico da cui il praticien hospitalier è dimissionario. E ciò per un periodo di due anni.

In un mondo in cui l’impatto del diritto e della giurisprudenza sono sempre più presenti nella professione medica, soprattutto in un Paese ultraburocraticizzato come la Francia, meditinfrancia considera che alcune informazioni importanti in tale ambito debbano essere messe in rilievo, sperando di essere sempre utili ai medici italiani che lavorano nell”hexagone“.